Chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi

chiesa dei neri

La Chiesa di Santa
Maria Maddalena De’ Pazzi

La Chiesa di Santa Maria Maddalena De’ Pazzi

Si trova in Via Colombo, nel centro storico di Finalmarina.
E’ una chiesa succursale della Basilica.

La CHIESA DI S.MARIA MADDALENA DE’ PAZZI, detta popolarmente “Oratorio dei Neri” dal colore delle cappe dei confratelli della “Confraternita della Santissima Trinità e della Morte” che qui aveva sede. 

Lo scopo era quello della Arciconfraternita della Morte e Orazione di Roma, cui fu aggregata il 27 maggio 1696, ossia “seppellire i cadaveri dei poveri morti che si lasciano insepolti per le strade e far predicare gli esercizi spirituali ai pescatori di Marina“.

La chiesa barocca è dedicata a Santa Maria Maddalena, mistica fiorentina del 1500, della nobile famiglia De’ Pazzi, morta il 25 maggio 1607, canonizzata da Papa Clemente IX nel 1664.
La costruzione della chiesa fu iniziata nel 1697: la prima pietra fu posta dal tenente generale Don Ferdinandi di Terralba, governatore del marchesato del Finale; l’edificio sacro fu aperto al culto nell’aprile del 1706.
All’interno si trovano: le statue di Sant’Antonio Abate e della Madonna Addolorata; i dipinti di San Giovanni Bosco e di Santa Rita; una piccola riproduzione della Grotta di Lourdes; la reliquia di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi. 

Per la presentazione della vita e della spiritualità della santa CLICCA QUI.

Per i testi del “proprio” della Messa della santa CLICCA QUI.

Preghiera a Santa Maria Maddalena de’ Pazzi:
O Dio, che ami la verginità
e hai colmato di doni celesti
la vergine Maria Maddalena de’ Pazzi,
ardente del tuo amore, concedi anche a noi,
che oggi ricordiamo la sua nascita al cielo,
di imitarne gli esempi di purezza e carità.
Amen.

Nella Chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi si può visitare (SOLO NEL PERIODO NATALIZIO) un bellissimo Presepe tradizionale, con statuine in cotto, alcune delle quali dipinte a mano. L’ambientazione riproduce il territorio finalese: la grotta Arma della Manie, la chiesa medioevale di San Lorenzo di Varigotti, l’abitato di Finalborgo con le sue mura e il campanile di San Biagio, Castel Gavone e il tipico entroterra, caratterizzato da anfratti, borghi e orti. La cura dei dettagli, la fedele riproduzione dei particolari, i giochi di luce e i movimenti d’acqua rendono il tutto particolarmente suggestivo.